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Come richiedere estratto contributivo?

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Estratto conto previdenziale Inps: che cos’è, a che cosa serve, come richiederlo all’interno del portale web dell’istituto.

Il documento fondamentale per calcolare l’importo della pensione e la data della sua decorrenza è l’estratto conto contributivo, cioè il documento in cui figurano tutti gli accrediti previdenziali a nome dell’iscritto all’Inps.

Nel documento sono contenuti, suddivisi per forma assicurativa, tutti i contributi previdenziali accreditati al lavoratore nelle gestioni dell’Inps (Assicurazione generale obbligatoria, gestione Separata, dipendenti pubblici, etc.).

I contributi che figurano nell’estratto conto possono essere obbligatori (derivanti dallo svolgimento di un’attività lavorativa), volontari, risultare dal riscatto di un determinato periodo (come il corso di studi universitario), essere stati ricongiunti da un’altra gestione, o ancora, risultare accreditati dall’Inps figurativamente.

Ma come richiedere l’estratto contributivo? Innanzitutto, questo documento non deve essere confuso con l’estratto conto certificativo, o Ecocert: l’Ecocert è un documento rilasciato dall’Inps, recante, come l’estratto conto, i contributi accreditati; a differenza dell’estratto conto ordinario, però, ha valore di certificazione.

In particolare, secondo quanto indicato dall’Inps [1], l’estratto conto generico ha soltanto valore informativo e non certificativo, perché non è emesso a seguito di una richiesta formale da parte dell’assicurato: non potendosi dunque considerare come una certificazione tale da ingenerare affidamento, in caso di errori nei dati indicati dall’Inps non determina il sorgere del diritto al risarcimento del danno (pensiamo all’ipotesi in cui il lavoratore si dimetta ritenendo di aver diritto alla pensione, sulla base dei contributi presenti nell’estratto conto ma erroneamente indicati).

Di parere contrario è la Cassazione [2], secondo la quale la normativa in materia [3] non prevede che l’estratto conto contributivo, per avere il valore di certificazione, debba essere richiesto dal cittadino con particolari adempimenti, né che debba essere emesso con specifiche formalità.

Perché si possa riconoscere all’estratto conto contributivo valore certificativo, è sufficiente che sia comprensibile dal cittadino munito del livello di istruzione obbligatoria.

In ogni caso, le modalità di richiesta dell’Ecocert sono notevolmente differenti da quelle di richiesta dell’estratto conto ordinario, o informativo. L’estratto conto certificativo va infatti richiesto, nel sito dell’Inps, accedendo con le proprie credenziali al servizio ““Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione”. Non tutte le gestioni amministrate dall’Inps forniscono questo documento.

Osserviamo ora come richiedere l’estratto conto Inps informativo, o estratto contributivo.

Accesso all’estratto conto unificato

Per poter visualizzare l’estratto conto Inps, è innanzitutto necessario che l’interessato sia in possesso delle credenziali dispositive per accedere al sito dell’Inps:

  • codice Pin Inps dispositivo (non sono più rilasciati nuovi Pin, che dovranno gradualmente essere sostituiti dallo Spid);
  • identità digitale Spid: vedi qui la Guida per ottenere lo Spid;
  • Cns, carta nazionale dei servizi;
  • Cie, carta d’identità elettronica.

Una volta effettuato l’accesso al portale web dell’Inps:

  • entra nella tua area My Inps;
  • nel menu a sinistra, clicca su Fascicolo previdenziale;
  • clicca su Consultazione estratto conto unificato, come vedi nell’immagine sottostante.

Che cosa c’è nell’estratto conto unificato?

L’estratto conto unificato corrisponde all’estratto conto previdenziale, o informativo; vi troverai tutti i contributi accreditati presso le diverse gestioni Inps, differenziati in base alla gestione:

  • estratto conto regime generale: vi trovi accreditati i contributi presenti presso l’Assicurazione generale obbligatoria (Fondo pensione dei lavoratori dipendenti, gestione artigiani, commercianti, coltivatori diretti/coloni/mezzadri) e presso i fondi sostitutivi (elettrici, telefonici…), nonché presso l’ex Inpdai- fondo dirigenti;
  • estratto conto gestione separata: qui trovi i contributi accreditati nella gestione Separata Inps per le collaborazioni, ossia accreditati per il lavoro parasubordinato, nonché i contributi per le attività di lavoro autonomo o occasionale (libero professionista senza cassa, contribuzione da contratto di prestazione occasionale, lavoro autonomo occasionale, etc.);
  • estratto conto gestione dipendenti pubblici: vi trovi i contributi accreditati presso le casse dei dipendenti pubblici facenti parte dell’ex Inpdap, ossia: Ctps – Gestione separata dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato; Cpdel- cassa pensioni dipendenti enti locali; Cpug- cassa pensioni ufficiali giudiziari; Cpi- cassa pensioni insegnanti; Cps- cassa pensioni sanitari;
  • estratto conto lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti: vi trovi accreditati i contributi presenti presso l’ex Enpals.

Accesso all’estratto conto contributivo

Se non vuoi accedere all’estratto conto unificato, dall’area My Inps, puoi accedere all’estratto conto contributivo, direttamente dalla maschera di ricerca, che si trova nella parte in alto a destra del sito web dell’istituto, oppure dal percorso: “Prestazioni e Servizi/ Estratto Conto Contributivo”.

Ma che differenza c’è tra i due servizi? In sostanza, si tratta dello stesso documento: tuttavia, se accedi all’estratto conto contributivo puoi estrapolare il documento e stamparlo non solo in formato pdf, ma anche in formato xml, come puoi osservare nell’immagine sottostante.

Questo formato è particolarmente utile qualora si disponga di un software certificato per il calcolo della pensione.

Come si legge l’estratto conto Inps?

Leggere l’estratto conto Inps non è semplice: bisogna saper interpretare correttamente i dati indicati nel documento, come il periodo di riferimento, la tipologia di contributi (utili a pensione, al diritto e al calcolo) e come i versamenti sono espressi (in giorni, settimane o mesi), la retribuzione o reddito, i riferimenti del datore di lavoro, nonché le eventuali note riportate alla fine dell’estratto.

Senza contare che le indicazioni variano in base alla gestione; per quanto riguarda l’estratto conto ex Enpals, ad esempio, sono indicati anche il gruppo e la qualifica del lavoratore, che rilevano ai fini del diritto e del calcolo del trattamento.

Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere la guida all’estratto conto contributivo.

Voglio vedere l’estratto conto ma non so navigare nel sito Inps

Se hai difficoltà nell’utilizzo del sito Inps, ricorda che puoi sempre:

  • accedere all’estratto conto contributivo dall’app Inps Mobile, fruibile dal tuo smartphone;
  • chiamare il contact center al numero 803.164 o 06.164.164 da cellulare;
  • avvalerti dei servizi telematici dei patronati.

Come si segnalano gli errori nell’estratto conto?

Hai capito come leggere l’estratto conto e ti sei accorto che è sbagliato? Lo devi segnalare subito all’Inps: per farlo, devi utilizzare, all’interno del servizio online Fascicolo previdenziale del cittadino, la funzione Segnalazione contributiva: la trovi nel menu sulla sinistra della pagina, sotto Posizione assicurativa.

Per approfondire, leggi: Che cosa fare se mancano contributi.

Se sei un dipendente pubblico, per segnalare i periodi di servizio mancanti devi utilizzare la funzione Rvpa, sempre presente nel fascicolo previdenziale.

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