
Come scoprire se il datore di lavoro ha versato i contributi previdenziali per il collaboratore domestico o la collaboratrice domestica.
Non sono pochi i lavoratori domestici che, alle soglie della pensione, scoprono di non aver diritto ad alcun assegno, oppure a un trattamento parecchio ridotto rispetto a quello che sarebbe spettato in base a quanto lavorato, a causa di mancati versamenti del datore di lavoro.
Nell’ambito domestico, difatti, le ispezioni sul lavoro sono più limitate, così come risultano ridotti gli adempimenti a carico del datore di lavoro. Il fatto che sia la legge [1] che il contratto collettivo per i lavoratori domestici [2] prevedano l’obbligo di consegna della busta paga e di una dichiarazione dalla quale risulti l’ammontare complessivo delle somme erogate nell’anno, in effetti, non garantisce la regolare assunzione ed il corretto versamento della contribuzione.
Ma come scoprire se il datore di lavoro ha versato correttamente i contributi per i collaboratori domestici? Ai fini della pensione colf e badanti come verificare estratto conto Inps?
Il collaboratore domestico, grazie all’estratto conto previdenziale, può prendere visione della contribuzione accreditata a suo nome, utile ai fini del diritto e della misura della pensione: può così scoprire se il datore ha versato i contributi e se li ha versati nella misura corretta, cioè sulla base delle ore lavorate e dell’inquadramento contrattuale.
L’estratto conto previdenziale può essere richiesto tramite patronato oppure autonomamente, attraverso il call center dell’Inps, il sito web dell’Inps o l’apposita applicazione mobile, per chi dispone delle credenziali di accesso.
Ma procediamo con ordine.
Estratto conto Inps colf e badanti
Per prendere visione dei contributi accreditati, il collaboratore domestico deve accedere, all’interno del portale web dell’Inps, al servizio di “Consultazione estratto conto contributivo lavoratore”.
Questo servizio ha lo scopo di rendere disponibile ai lavoratori domestici, con almeno un rapporto di lavoro domestico denunciato all’Inps da parte del datore di lavoro, la consultazione dell’estratto conto contributivo.
Nell’estratto sono esposti i versamenti contributivi effettuati per colf, badanti ed altre categorie di collaboratori familiari dai datori di lavoro.
Il lavoratore domestico può visualizzare nel documento:
- tutti i propri versamenti contributivi;
- tutti i propri versamenti contributivi relativamente ad un rapporto di lavoro;
- tutti i propri versamenti contributivi relativamente ad un periodo coperto da contribuzione;
- tutti i propri versamenti contributivi relativamente ad un rapporto di lavoro e ad un periodo coperto da contribuzione.
Ogni estratto conto contributivo fornito è di tipo analitico e riporta i dati identificativi del lavoratore e le informazioni relative ai pagamenti effettuati per suo conto, che sono ordinati per periodo contributivo dal più recente al meno recente.
Per ogni periodo coperto da contribuzione è possibile avere il dettaglio dei versamenti delle settimane lavorate.
Sono inoltre disponibili le stampe di:
- periodi contributivi relativi al lavoro domestico;
- versamenti contributivi (tutti, per rapporto di lavoro, per periodo contributivo).
Ogni richiesta di consultazione di un estratto conto viene registrata dal servizio in termini di lavoratore richiedente, datore di lavoro consultato, rapporto di lavoro, data e ora della richiesta.
Come si accede all’estratto conto lavoratori domestici
Per poter accedere all’estratto conto Inps, se non si è già provveduto, è necessario registrarsi in modo da ottenere dall’Inps un codice Pin valido per accedere all’area protetta o, in alternativa, è possibile utilizzare una carta di tipo Cns o Cie (carta d’identità elettronica) uno Spid (sistema pubblico d’identità digitale).
Dalla pagina principale del sito web dell’Inps bisogna selezionare la voce “Tutti i servizi”, successivamente cercare nell’elenco la voce “Lavoratori domestici (cittadino)” ed autenticarsi con le proprie credenziali.
Effettuata l’autenticazione, viene visualizzato un menu che propone le seguenti opzioni:
- informazioni utili;
- cassetto previdenziale lavoro domestico;
- iscrizione rapporto di lavoro;
- variazione rapporto di lavoro;
- consultazione rapporto lavoro;
- richiesta notifica;
- estratto contributivo datore;
- estratto contributivo lavoratore;
- sospensione obbligo contributivo;
- gestione rimborsi.
La voce “estratto contributivo lavoratore” permette di raggiungere la pagina principale dell’estratto conto contributivo. La prima sezione riporta i dati anagrafici del lavoratore domestico.
Periodi contribuiti ai fini della pensione
La sezione dell’estratto conto Elenco periodi contributivi mostra un riepilogo delle informazioni principali inerenti i periodi coperti da contribuzione del lavoratore domestico.
Nella sezione è presente una griglia; in ogni riga è presente un periodo coperto da contributi:
- periodo dal al: indica la data inizio e fine del periodo contributivo;
- tipo contribuzione: vengono visualizzati i tipi di contribuzione “collaboratore familiare” oppure “maternità e congedi”, se si tratta di un periodo immediatamente successivo ad un periodo contribuito come collaboratore familiare;
- contributi utili alla pensione- al diritto, al calcolo: è indicato se i contributi riportati sono utili ai fini del diritto e della misura del trattamento;
- retribuzione o reddito: indica l’imponibile previdenziale espresso sia in Lire che in euro;
- codici rapporto: si tratta dell’identificativo dei rapporti di lavoro attivi nel periodo contributivo;
- note: sono riportati i codici delle eventuali note del periodo, decodificate a piè pagina;
- dettaglio rapporti / periodo: selezionando l’icona a forma di binocolo è possibile visualizzare una pagina per visionare i dettagli di un rapporto di lavoro.
Nella parte bassa della pagina sono presenti due pulsanti:
- elenco versamenti: permette di accedere alla pagina di selezione di un rapporto di lavoro senza selezionare un periodo contributivo;
- stampa: genera un file pdf con la stampa delle informazioni relative ai periodi contributivi.
Se per l’utente autenticato non risultano periodi contribuiti con rapporto di lavoro domestico viene visualizzato il messaggio:
“Non esistono periodi contributivi relativi al lavoro domestico, per l’utente specificato il servizio di consultazione estratto conto può essere utilizzato solo in presenza di rapporti di lavoro”.
Elenco rapporti di lavoro e versamenti
Dalla sezione Elenco rapporti di lavoro si possono visualizzare tutti i rapporti di lavoro di un lavoratore domestico. Se nella pagina precedente è stato selezionato un periodo specifico, vengono visualizzati solo i rapporti di lavoro attivi in quel periodo.
È possibile, nella sezione Visualizza versamenti, visualizzare i versamenti contributivi di tutti i rapporti di lavoro, di un rapporto specifico o di un periodo specifico. È possibile visualizzare le seguenti voci:
- anno: anno di riferimento del versamento contributivo;
- trimestre: trimestre di riferimento del versamento;
- importo versamento: importo totale del versamento;
- ore retribuite: numero totale delle ore retribuite nel trimestre;
- retribuzione oraria effettiva: importo corrisposto per ogni singola ora lavorata;
- settimane lavorate: numero totale delle settimane retribuite nel trimestre;
- note: codici delle note del trimestre, decodificate a piè pagina;
- dettaglio settimane: comando di accesso al dettaglio delle settimane.
Sulla base di queste informazioni, ci si può rendere conto dell’eventuale mancato o errato versamento di contributi da parte del datore di lavoro.
Occorre però tener presente che il versamento può venire acquisito in estratto conto dopo un periodo tecnico di circa trenta giorni. Pertanto, il versamento relativo al periodo contributivo più recente potrebbe ancora non essere presente nel documento, senza che per questo vi sia qualche mancanza imputabile al datore di lavoro.
Come denunciare i mancati versamenti?
Se dall’estratto conto emerge l’assenza di contributi in un determinato periodo lavorato, o che comunque deve risultare coperto da contribuzione, oppure si ravvisano versamenti inferiori al dovuto, è possibile:
- segnalare la situazione attraverso il servizio di segnalazione contributiva;
- utilizzare l’apposita procedura online di segnalazione del servizio Cip, consultazione informazioni previdenziali, come descritto nella seguente Guida alla denuncia dei contributi non versati.