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Documenti per bonus nido

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Contributo per la frequenza degli asili nido: quale documentazione deve essere presentata all’Inps assieme alla domanda per ottenere il beneficio.

Il bonus nido [1], o buono nido, è un contributo a sostegno delle famiglie con bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016. Questo beneficio è finalizzato alla frequenza dell’asilo nido o a forme di supporto, anche domiciliari, per i bambini fino a 3 anni affetti da gravi patologie croniche.

Il buono è corrisposto direttamente dall’Inps, nei limiti delle risorse annuali disponibili, fino a concorrenza dell’importo massimo, che per il 2020 è pari a:

  • 3mila euro annui, da suddividere in 11 mensilità, per i nuclei familiari con un valore Isee fino a 25mila euro;
  • 2500 euro, da suddividere in 11 mensilità, per i nuclei familiari con un Isee da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • 1000 euro, da suddividere in 11 mensilità, per i nuclei familiari con un Isee da 40.001 euro.

Ma come si invia la domanda di buono nido? Quali sono i documenti per bonus nido da presentare contestualmente alla richiesta?

Proviamo a fare chiarezza, ricordando che il beneficio in misura maggiorata può essere richiesto solo se è stata presentata una dichiarazione Isee che risulta in corso di validità alla data della domanda. Per approfondire: Guida alla dichiarazione Isee.

Come deve essere presentata la domanda per il bonus nido?

La domanda di buono nido deve essere presentata:

  • in via telematica, accedendo al sito web dell’Inps tramite credenziali dispositive;
  • tramite contact center integrato Inps (raggiungibile al numero verde 803.164 o al numero 06.164.164 a pagamento per chi chiama dal cellulare);
  • tramite patronato.

In sede di presentazione della domanda è necessario specificare se il bonus si richiede per:

  • il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati;
  • l’introduzione di forme assistenza domiciliare a favore dei bambini, di età inferiore a tre anni, affetti da gravi patologie croniche.

Per fruire del beneficio per più figli occorre presentare una domanda per ogni figlio.

La domanda deve essere presentata per ogni annualità: se è stata presentata una domanda per l’anno precedente, l’utente trova la nuova domanda precompilata sulla base delle informazioni contenute nella richiesta di bonus preesistente. La domanda 2020 può dunque essere inoltrata confermando o modificando i dati precaricati in procedura, specificando.

Se si vuole accedere al contributo per la frequenza di asili nido, nella domanda bisogna specificare le mensilità per le quali si intende richiedere il bonus per il 2020; si deve inoltre allegare la relativa documentazione.

Documenti per la domanda bonus nido

Se la domanda è presentata per il buono nido, nell’istanza occorre specificare:

  • se l’asilo nido in questione sia pubblico o privato autorizzato; in quest’ultimo caso bisogna specificare, oltre alla denominazione e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo;
  • il codice fiscale del minore;
  • gli estremi del pagamento;
  • il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta;
  • le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2020, per le quali si intende ottenere il beneficio.

Alla domanda occorre allegare:

  • la prova del pagamento della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il buono nido;
  • la documentazione che provi l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino, in caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza,

Ricevute di pagamento

Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi al primo, non allegate alla domanda, devono essere allegate successivamente entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2021 (relativamente all’anno 2020).

La prova dell’avvenuto pagamento può essere fornita tramite:

  • ricevuta;
  • fattura quietanzata;
  • bollettino bancario o postale;
  • per i nidi aziendali, la prova di pagamento può essere fornita tramite l’attestazione dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga, rilasciato dal datore di lavoro o dall’asilo nido,.

La documentazione può essere inviata anche scaricando l’app “INPS mobile”, tramite l’invio della fotografia del documento stesso [2].

Documenti per altre forme di supporto

Se il buono si chiede a sostegno delle forme di supporto domiciliare, per i minori di 3 anni affetti da patologie gravi, occorre allegare alla domanda l’attestazione rilasciata dal pediatra, che deve contenere:

  • i dati anagrafici del minore;
  • la certificazione dell’impossibilità di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, in ragione di una grave patologia cronica.

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