Quantcast
Channel: Noemi Secci | La Legge per tutti
Viewing all articles
Browse latest Browse all 1695

Pensione di vecchiaia anticipata per invalidità 80%

$
0
0

Quando si ha diritto alla pensione di vecchiaia agevolata per invalidità superiore all’80%?

Il decreto Amato [1] ha introdotto la possibilità di fruire della pensione di vecchiaia anticipata, cioè con un’età pensionabile inferiore a quella prevista per la pensione di vecchiaia ordinaria, per i non vedenti e per chi possiede un’invalidità riconosciuta almeno pari all’80%.

Oltre al riconoscimento dell’invalidità, però, il lavoratore deve soddisfare diverse condizioni per usufruire dell’agevolazione. Vediamo, allora, quali sono i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità 80%: chi ne ha diritto, qual è la decorrenza della prestazione, come si calcola il trattamento, quale tipologia d’invalidità deve essere riconosciuta dall’Inps.

Invalidità pensionabile dell’80%

In primo luogo, per il diritto alla diversa età pensionabile, l’accertamento dello stato di invalidità in misura non inferiore all’80 % deve essere effettuato dagli uffici sanitari dell’Inps: se il lavoratore, dunque, ha eventualmente già ottenuto il riconoscimento di una percentuale d’invalidità pari o superiore all’80% da parte di un altro ente, la certificazione rilasciata costituisce solo un elemento di valutazione per la formulazione del giudizio medico legale utile alla pensione di vecchiaia anticipata.

In parole semplici, solo la commissione medica dell’Inps può concedere la possibilità di pensionamento anticipato per invalidità, non essendo sufficiente il riconoscimento avuto da altri enti con percentuale non inferiore all’80%.

Questo perché, secondo l’Inps, l’invalidità per la pensione di vecchiaia anticipata deve essere valutata secondo le previsioni della nota Legge 222 [2], cioè la legge che disciplina la previdenza dei lavoratori inabili o invalidi: si parla, difatti, d’invalidità pensionabile.

Requisiti per la pensione di vecchiaia anticipata

Per ottenere la pensione di vecchiaia è necessario soddisfare i seguenti requisiti, oltre al possesso dell’invalidità dell’80%:

  • possesso di almeno 20 anni di contributi; sono sufficienti 15 anni di contributi per i beneficiari di una delle cosiddette deroghe Amato [3] (15 anni di contributi versati prima del 1992; autorizzati al versamento dei contributi volontari entro il 24 dicembre 1992; possesso di 15 anni di contributi effettivi da lavoro dipendente, 25 anni di anzianità assicurativa e 10 anni lavorati in modo discontinuo; per approfondire: Pensione con 15 anni di contributi);
  • possesso di un’età almeno pari a 61 anni, per gli uomini, o a 56 anni, per le donne;
  • per i non vedenti, i requisiti di età sono pari, rispettivamente, a 56 anni per gli uomini ed a 51 anni per le donne.

Non sono ammessi al beneficio i lavoratori dipendenti del settore pubblico ed i lavoratori autonomi, in quanto possono fruire del beneficio i soli lavoratori iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria dell’Inps (ad esclusione degli iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi) ed alle forme di previdenza sostitutive dell’Assicurazione generale obbligatoria stessa.

Finestra per la liquidazione della pensione

Dalla data di maturazione dell’ultimo requisito (contributivo o di età), è necessario attendere 12 mesi, il cosiddetto periodo di finestra, prima di ottenere la liquidazione della pensione. La decorrenza della prestazione, dunque, non è immediata, ma è necessario un anno di attesa.

Come si calcola la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità

La pensione di vecchiaia anticipata per invalidità è una tipologia di pensione di vecchiaia: il calcolo della pensione è lo stesso utilizzato per la generalità dei trattamenti di vecchiaia riconosciuti dall’Inps.

Nello specifico, il calcolo della pensione, per la generalità dei trattamenti, è:

  • retributivo sino al 31 dicembre 2011, poi contributivo, per chi possiede oltre 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;
  • retributivo sino al 31 dicembre 1995, poi contributivo, per chi possiede meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;
  • esclusivamente contributivo per chi non possiede contribuzione al 31 dicembre 1995.

In cambio dell’anticipo del requisito di età per la pensione di vecchiaia, non sono previste né penalizzazioni, né il ricalcolo contributivo della prestazione o di una sua parte.

Per saperne di più: Come si calcola la pensione Inps.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 1695

Trending Articles